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CHIUNQUE
vi
darà da bere un bicchiere d'acqua nel mio nome... vi dico in verità
che non perderà la sua ricompensa (Mc 9, 41). Su queste
parole evangeliche, affermava san Giovanni Paolo II, il 25
settembre 1988, nell'omelia della beatificazione, meditò certo a
lungo il Cardinale Giuseppe Benedetto Dusmet... Egli si erge quale
testimone della
carità evangelica in tempi particolarmente tormentati per la vita
della Chiesa,
in mezzo ad accesi conflitti di parte e a profonde alterazioni del
tessuto
politico e sociale del Paese, in una regione sconvolta dal
susseguirsi di paurose calamità naturali : epidemie di colera,
terremoti, inondazioni, eruzioni
dell'Etna, oltre a quella costante e vastissima calamità che è la
miseria
dei diseredati. “